La vittoria è il comune determinatore degli americani nelle piscine internazionali, non c'è da stupirsi che la metà della top ten di tutti i tempi sia occupata da
squali a stelle e striscie. Il primo a scivere pagine di storia sventolava la medesima bandiera. Il talento nella vasca portava il nome di Mark Spitz che a Monaco
1972, sbaragliava gli avversari con 7 ori conquistati in una sola edizione, impressionante! (https://youtu.be/tXUMXy16L9k) stabilì 7 nuovi record a tutte le
gare a cui partecipò. Primato che non conosceva ancora il volto di Michael Phelps, che a Pechino 2008 con 8 ori nella stessa edizione si apprestava a
diventare leggenda ,proprio li stabilì il record olimpico di 50'.58'' nei 100m farfalla, con un prestazione che non si racconta, guardate voi stessi:
(https://youtu.be/2dg2E98Vz-8). 

Ecco alcuni nomi che non potremo mai dimenticare nella top ten del nuoto mondiale:
Mark Spitz (USA): 7 ori 1 argenti 1 bronzo
Michael Phelps (USA) 8 ori 2 bronzi
Jenny Thompson (USA) 8 ori 3 argenti 1 bronzo
Ian Thorpe (Australia) 5 ori 3 argenti 1 bronzo
Aleksandr Popov (Russia) 4 ori 5 argenti
Kristin Otto (Germania) 6 ori
Dawn Fraser (Australia) 4 ori 4 argenti
Cristina Egerszegi (Ungheria) 5ori 2 argenti 1 bronzo
Matt Biondi (USA) 8 ori 2 argenti 1 bronzo
Federica Pellegrini (Italia) 1 oro 1 argento

 

LA FENICE RINASCE CON JAKED

Rientra tra i primatisti la nostra portatrice sana di Jaked, Federica Pellegrini, un nome una garanzia. Federica porta alti i colori del suo paese, sia nelle gare
olimpiche che in quelle internazionali, collezionando vittorie e regalando emozioni dal valore inestimabile. Metodica nello sfruttare i tempi come una bomba ad
orologeria, che oscura gli avversari e brilla di luce propria. Jaked ha un occhio di riguardo per i talenti, e nel 2013 nasce una partnership con la Pellegrini,
dedicandole un intera linea:"COLLEZIONE FENICE". Che riprende il tatuaggio della nuotatrice, la fenice rappresenta la nobiltà d'animo più pura, è portatrice di
buon augurio e racchiude in una figura mitologica un criterio Jaked: La rinascita, intesa come EVOLUZIONE, che passa dai modi di concepire un costume
jaked, al realizzarlo, l'EVOLUZIONE si trasforma in risultati in vasca per Federica, a windsor 2016 conquista l'oro nei 200m stile libero, con un tempo di
1'.51''.73'''. Federica ha la predilezione di vincere con stile, negli ultimi 25m raggiunge e supera l' ungherese Hosszu, sale così sul primo gradino del podio al mondiale (https://youtu.be/doXrAkxvrZM)


"quando vinci c'è timore nei tuoi confronti ,quando perdi invece coloro che sono stati in silenzio iniziano a parlare" - Federica Pellegrini


Con questo motto costruiamo seconde pelli, in completa armonia con il corpo dell'atleta. Jaked sfrutta la sua esperienza pluriennale nel campo del nuoto, in modo da regalare sensazioni uniche e nuovi traguardi personali a chiunque ama la competizione ad alti livelli. Nasce così nel 2008 un progetto volto
all'innovazione, completamente Made in Italy, dall'intuizione di Francesco Fabbrica, con la collaborazione di Nadia Veronese e la meritata fiducia del gruppo
Inticom. Ribaltando completamente i concetti di fluido-dinamica e modellistica di taglio. Il 2009 con l'avvento di jaked è stato un anno sensazionale, sia per
quanto riguarda i numeri da record nelle prestazioni in vasca, sia per l' upgrade tecnologico, che ci ha permesso di creare dei "supercostumi". Parliamo di
smart fabrics: fibre intelligenti che vengono create con l aiuto di applicazioni nanotecnologiche, nate per utilizzare i meccanismi chimico-fisici che regolano la
cinetica, al meglio.Per ogni indumento della collezione competition è stato sviluppato un tessuto diverso e progettato un design differente dell' indumento. Con l'intento di poter mettere a disposizione capi per tutte le esigenze sportive, per quanto riguarda la relazione fra: COMPRESSIONE-COMFORT-
LEGGEREZZA.

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